Capitolo 2. Nozioni di Sistemi informatici. Definizioni e concetti di base
Cosa sono i Sistemi informatici?
I sistemi informatici sono dei sistemi in grado di ricevere in ingresso dati e informazioni di tipo digitale, chiamati input e, attraverso un processo di elaborazione, restituire risultati sotto forma di dati chiamati output. In gergo questi dati sono anche conosciuti come dati in entrata e dati in uscita.
I dati in entrata, cioè input, una volta elaborati dal sistema informatico escono sotto forma di output cioè di dati in uscita.
Un sistema informatico è poi suddiviso in due parti fondamentali:
I sistemi informatici sono dei sistemi in grado di ricevere in ingresso dati e informazioni di tipo digitale, chiamati input e, attraverso un processo di elaborazione, restituire risultati sotto forma di dati chiamati output. In gergo questi dati sono anche conosciuti come dati in entrata e dati in uscita.
I dati in entrata, cioè input, una volta elaborati dal sistema informatico escono sotto forma di output cioè di dati in uscita.
Un sistema informatico è poi suddiviso in due parti fondamentali:
Quali sono i tipi di computer?
I computer possono essere divisi in alcune categorie molto generali, a seconda delle loro caratteristiche salienti, dell'uso che in generale se ne fa, del software e dei sistemi operativi, dell'epoca in cui sono comparsi. Le definizioni nel tempo sono molto cambiate e i confini non sono mai così netti. Possono essere classificati a seconda delle: funzioni, prestazioni, dimensioni, costo, velocità di elaborazione. |
Gli elaboratori possono essere di diverso tipo:
- Mainframe
- Mini computer
- Microcomputer
- Home Computer
Mainframe. All'inizio dell'informatica i computer occupavano stanze intere, l'energia richiesta per il funzionamento ed il raffreddamento era elevatissima e, naturalmente, erano costosissimi; per questo motivo si tendeva a sfruttarli il più possibile e, quindi, l'utilizzo era suddiviso generalmente fra un numero di utenti piuttosto grande.
I mainframe di oggi sono dei computer poco più grandi del Personal Computer, ma nonostante le dimensioni, hanno una potenza di calcolo elevatissima e possono servire alle necessità di calcolo fino a 1000 utenti contemporaneamente. Dispongono di potenti processori, di un’ingente quantità di memoria RAM e gestiscono una notevole mole di dati grazie a capienti unità di memoria di massa. La multi-utenza permette, quindi, a più persone di utilizzare tramite appositi terminali (monitor e tastiera) la stessa macchina e di accedere agli stessi dati, elaborandoli anche in maniera cooperativa. Generalmente sono dotati di più processori, di cui uno adibito al ruolo di supervisore sugli altri. Sono molto costosi e per questo utilizzati da società commerciali come banche e aeroporti oppure nel campo della ricerca scientifica come per usi militari. |
Minicomputer
Sono elaboratori più piccoli dei mainframe, ma ugualmente capaci di gestire grosse quantità di dati in multiutenza. I primi minicomputer apparvero sul mercato intorno agli anni ’60, con un ingombro ed un costo ridotto rispetto ai mainframe, da qui la parola minicomputer, per distinguerli dai fratelli maggiori. Meno costosi dei mainframe, iniziarono ad essere utilizzati per automatizzare la gestione delle organizzazioni di medie dimensioni, favorendo il loro sviluppo organizzativo, e da singoli dipartimenti di ricerca scientifica consentendo anche a centri di ricerca più piccoli, con minori disponibilità finanziarie, di raggiungere elevati risultati scientifici |
Microcomputer
L'introduzione del primo microprocessore, Intel 4004, consentì l’avvento dei microcomputer. Dal prezzo abbastanza ridotto da poter essere acquistati anche da una singola persona, fu coniata la definizione “personal computer”. La prima generazione di questi dispositivi informatici era destinata soprattutto agli appassionati, perché di difficile utilizzo. Ci si riferisce, dunque, agli elaboratori usati in ambito lavorativo e domestico, ad uso esclusivo di un solo utente alla volta. |
Home Computer
Sebbene nella storia dell’informatica un microcomputer definito home computer sia nato prima del personal computer, a cavallo tra gli anni 70/80, come calcolatore a basso costo per uso domestico - facilitando l’alfabetizzazione informatica di un grande numero di giovani hacker (ricordate il famoso film “war games” che trattava di sicurezza informatica la cui storia era imperniata su un ragazzino prodigio che con un computer e un modem da casa riesce a mettere in crisi il sistema di difesa americano) tra cui molti di loro si sono rivelati gli artefici della famosa new economy alla ribalta negli anni ’90 - oggi per Home computer viene intesa una nuova categoria di personal computer la cui architettura hardware/software è stata progettata appositamente per l’intrattenimento domestico digitale, aprendo la strada alle tecnologie della Domotica di massa. |
Altre categorie
Smartphone: è un cellulare progettato per svolgere funzioni più avanzate del semplice telefonare e mandare messaggi. Deve essere considerato come un piccolo computer tascabile, con un sistema operativo dedicato. E per tale motivo, questo tipo di cellulare viene considerato “intelligente”, da qui la parola inglese smart-phone
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