Mediatore della Cultura Digitale - PDCo45
  • Home
    • Abstract >
      • Sinossi
      • LINKED
  • Mediatore della Cultura Digitale
    • PDCo60
  • Technorealismo
    • Technorealismo - primi aderenti
    • Technorealismo | media
  • Informati
    • Informatica di base >
      • Capitolo 1
      • Capitolo 2
      • Capitolo 3
    • Cookie
  • video tutorial RAI
  • Contatti

Capitolo 16. Futuro Presente

Avete mai letto un bollettino di news dedicato alle tecnologie digitali?
Date un’occhiata a quello che rappresenta solo una minima parte delle numerose tecnologie che vengono lanciate sul mercato in soli due mesi!
Immagine
  • Microsoft collabora con SanDisk per le chiavette USB intelligenti del futuro (15-05-2007). Sulle chiavette di memoria è possibile memorizzare dati, ma anche trasferire i preferiti e tutte le nostre email. Microsoft sta collaborando con SanDisk per costruire le chiavi USB di nuova generazione, per portare in tasca applicazioni, l'intero desktop e tutto il nostro ambiente di lavoro
Immagine

  • Intel svela il futuro della memoria per PC (19-04-2007). Il Developer Forum versione cinese porta altre novità targate Intel. Questa volta si tratta del prototipo di una memoria a cambiamento di fase, studiata per quasi 30 anni e ora forse in procinto di entrare in produzione. Prestazioni e caratteristiche la rendono l'erede perfetto non solo delle memorie Flash ma di qualsiasi tipo di RAM.
  • Da Sony il primo Tv Oled (12-04-2007). Sony annuncia: "entro l'anno il primo Tv Oled". Schermo ultrapiatto, colori più brillanti e consumi molto ridotti. Ma per ora sarà solo un undici pollici
Immagine
  • Intel, un processore per super-tablet (2-04-2007). Intel sta lavorando ad un processore studiato per computer a basso consumo e fattore di forma ridotto
  • Intel, uno sguardo ai processori del 2008 (30-03-2007). Intel preannuncia i piani per i processori del 2008. In arrivo Nehalem, un chip con Hyperthreading, circuiteria da 45 nanometri e fino ad 8 nuclei di calcolo.
  • Chipset ottico IBM, si trasmette un film HD in un secondo (29-03-2007). I laboratori IBM sfornano un prodigio tecnologico: un chipset ottico in grado di trasferire dati alla velocità di 160 Gbps, sufficienti per scaricare un film in alta definizione in un secondo. Potrebbe entrare in produzione nel 2010.
  • Penryn: i prossimi chip di Intel sopra i 3 Ghz (29-03-2007). Intel presenta dettagli sui prossimi chip: velocità sopra ai 3 Ghz, cache di secondo livello fino a 12 MB. I primi in arrivo verso fine anno.
  • All'orizzonte dischi da 2,5 terabyte (26-03-2007). Seagate annuncia: entro qualche anno dischi desktop da 2,5 terabyte. Capienza in aumento grazie alla tecnologia di registrazione perpendicolare.
  • Da Samsung il primo monitor che si collega al computer via USB (21-03-2007). Cavo video e scheda grafica: l'eterno paradigma del collegamento video per i computer è stato rivoluzionato da Samsung che ha presentato il primo LCD da 19 pollici che non richiede scheda video e si collega al computer direttamente tramite porta USB 2.0
  • Anche Fujitsu punta sui portatili ultra leggeri con disco fisso Flash (20-03-2007). Anche Fujitsu propone due notebook della propria linea di ultra portatili con la possibilità di sostituire il classico disco fisso con una unità basata sulle memorie Flash a stato solido. Tra i benefici: più velocità e consumi ridotti.

  • In arrivo un DVD da 48 GB (13-03-2007). Mentre Blu-ray e HD DVD combattono per la supremazia nel campo del video ad alta definizione dall'Inghilterra sbuca un concorrente: un disco DVD tradizionale che grazie a strati multipli contiene fino a 48 GB di dati e film in HD
Immagine
Se sono stato sufficientemente esaustivo e semplice nell’esposizione delle nozioni contenute nelle precedenti lezioni, dovreste essere in grado di aver acquisito le necessarie coordinate per comprendere almeno a cosa servono e a quale utilità informatica si riferiscono le  tecnologie descritte qui sopra.
Da circa 10/15 anni  l’avvento tumultuoso delle nuove tecnologie creative digitali, le nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione, internet e i nuovi media stanno forzando  in maniera drastica il nostro modo di relazionarsi con gli altri, trasformando i nostri ambienti domestici come quelli lavorativi, mutando sia i modi di apprendere che quelli di insegnare, cambiando i modi di divertirci e di passare il nostro tempo libero, aumentando le possibilità di diagnosticare una malattia e di curarla. 
Volenti o nolenti, inevitabilmente nei prossimi anni, le tecnologie digitali, i computer, pervaderanno i nostri spazi vitali, la nostra casa.
Condizionando la nostra vita, si spera  aiutandoci a viverla meglio!
Come abbiamo visto nella lezione sui sistemi informatici domestici, si inizia a parlare di ubiquitous computing come la terza Era dell’informatica che proprio in questi anni sta prendendo forma con l’introduzione sul mercato di alcune microtecnologie e nanotecnologie passate dalla fase di prototipo sperimentale a quella industriale.
La prima Era del computing è stata quella caratterizzata dai Mainframes, una macchina divisa tra molti utenti
Immagine
La seconda, quella del Personal Computing, in cui uomo e macchina si fronteggiano uno-a-uno in maniera innaturale sulla scrivania
Immagine
Quella attuale, definita come l’Era di Internet e del computing distribuito è un periodo di transizione, che porta insieme elementi della prima e della seconda età dell’informatica e che sta segnando il definitivo avvento della Società dell’Informazione. È stimato, che con l’attuale sviluppo tecnologico,  il passaggio alla terza Era si concluderà intorno agli anni 2020.  Con il passaggio  all’ubiquitous computing, un uomo avrà la possibilità di avere a disposizione contemporaneamente molti computer perennemente interconnessi tra di loro e con le reti personali di altre persone,  le tecnologie saranno, nello stesso momento,  pervasive,  ma invisibili. In funzione “dietro le quinte” della vita di ognuno di noi. Questo nuovo concetto di tecnologie applicate all’uomo viene definito come “calm technologies”.  Secondo questo principio:
  • il miglior computer sarà quello il cui uso sarà più rilassante, sarà invisibile e servile
  • quante più cose si potranno fare con un computer in maniera intuitiva meglio ci si sentirà, il computer dovrà diventare un’estensione dell’inconscio 
con  questi obiettivi le prossime tecnologie dovrebbero riuscire:
  • ad aiutarci a fare qualsiasi cosa, instaurando calma, non generando ansia.
Se la promessa sarà mantenuta, il digital divide  non dovrebbe rappresentare più motivo di preoccupazione e causa di esclusione di molte persone dai benefici derivanti dall’uso delle nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione.   
Fino a quel momento, il principale compito del Mediatore della Cultura Digitale sarà quello di facilitare i processi di transizione culturale nel maggior numero possibile di cittadini “educandoli al pensiero digitale” allo scopo di favorire il futuro uso, spontaneo, delle nuove tecnologie.
Powered by Create your own unique website with customizable templates.