Capitolo 14. Sistemi informatici per la condivisione di risorse e di informazioni. Sistemi di Messaggistica istantanea
Qualche mese fa, per caso, mio figlio trovò riposto in un cassetto un mio diario scolastico in cui, nella rubrica, erano trascritti i numeri di telefono dei miei amici del periodo dell’adolescenza. Contandoli, complessivamente, erano circa una trentina, di questi, ricordo che regolarmente al telefono ne sentivo non più di una decina, e non ero un tipo introverso, al contrario.
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Mio figlio, all’età di 15 anni, nella sua lista dell’instant messenger conta tra i 150 e i 200 contatti, tra cui ogni sera arrivano ad essere attivi (in linea) fino al 50%. Il VII Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza (Eurispes-Telefono Azzurro) stima che 93,3% degli adolescenti italiani ha frequentemente accesso al computer e al web, rilevando che gli strumenti più usati sono quelli di comunicazione istantanea.
Tramite gli strumenti di comunicazione istantanea, oggi, arriviamo ad avere contatti di secondo, terzo, quarto e forse anche di quint’ordine. |
Tramite i servizi accessori di tecnologie come Messenger o Skype, dopo aver fatto una ricerca sul mio cognome piuttosto desueto, ho instaurato un rapporto relazionale con miei omonimi in Spagna, Sudamerica, Polonia e Nord-America, scoprendo di avere con alcuni di questi anche lontani legami parentali. Mi risulta difficile immaginare come, in assenza di Internet, avrei mai potuto scoprirlo.
Nel momento che ci colleghiamo ad Internet, in sostanza ci colleghiamo a tutti coloro i quali a loro volta hanno una connessione. |
Comprendere il concetto umanistico di messaggistica istantanea che sta dietro a tutte le sue declinazioni tecnologiche (come l’instant messaging, il chatting o la videoconferenza) per il Mediatore della Cultura Digitale è importantissimo. Perché rappresenta, forse, il principale degli strumenti in grado di lavorare sulla sfera socio-affettiva dell’utente, prendendo il sopravvento su quella prettamente tecnico-funzionale.
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Perché la sua pratica rappresenta anche per l’utente più inesperto una facile occasione per prendere dimestichezza con la Cultura Digitale facilitando la possibilità di occupare un proprio spazio nel mondo digitale favorendo, pertanto, la socializzazione on-line.
La necessità di comunicare tra due o più persone collegate in rete è stata un'esigenza che si è delineata fin dalla nascita di internet. Per soddisfare questo bisogno sono state sviluppate diverse tecnologie, che nel corso del tempo si sono evoluti in sistemi più potenti contestualmente alla diffusione della connettività a larga banda. |
Il sistema di comunicazione instant messaging usa un applicativo server centrale al quale si collegano gli applicativi client dei computer che si collegano in internet tramite protocolli di comunicazione instant messaging. Il server intermedia gli indirizzi di rete, per cui i programmi client che comunicano tra loro, fino a quando comunicano tramite formati testuali, non conoscono i relativi indirizzi di rete. Nel momento in cui tra gli utenti parte uno scambio di file, oppure una comunicazione in tempo reale (tecnicamente streaming) di file di dati audio e/o video, per rendere più efficiente la comunicazione il server centrale mette in connessione diretta i due client fornendo i rispettivi indirizzi di rete.
Non esiste un protocollo di comunicazione instant standard, per cui diversi sistemi di instant messaging tendono ad essere incompatibili tra di loro, obbligando gli utenti a poter comunicare in tempo reale tra loro solo se appartengono alla stessa “comunità”. Recentemente sono stati intrapresi accordi commerciali tra Yahoo e Microsoft Messenger per rendere condivise le comunicazioni tra le due comunità. La prima comunità instant messaging è stata ICQ nel 1996, alla quale si è aggiunta dopo qualche anno quella di Yahoo e Microsoft MSN e AIM di America on line. Ultima arrivata è Skype, che sta lavorando commercialmente per trasformare come mezzo di massa la tecnologia di comunicazione VoIp che consente di raggiungere normali utenti telefonici a partire da un computer connesso ad internet. Altro sistema di instant messaging diffuso in Italia è C6 Messenger, sviluppato da Telecom Italia |
Chatting
Dall’inglese to chat (chiacchierare) è un sistema di comunicazione in tempo reale che mette in comunicazione due o più persone che si incontrano virtualmente, generalmente in forma anonima, in luoghi di discussione virtuali chiamati in gergo Chatroom. Generalmente i servizi di chatting offrono l’opportunità agli utenti di riconoscersi ed incontrarsi nelle chatroom per affinità elettive portando alla formazione di comunità virtuali come convergenza di interessi su determinati temi ed argomenti di più svariato genere . Il chatting avviene per lo più in forma testuale, mettendo in comunicazione milioni di utenti internet al giorno |
I dispositivi per far sì che il trasferimento dei dati vada a buon fine devono adottare necessariamente un protocollo ci comunicazione standard comune e connettersi mediante un’infrastruttura di rete in grado di supportare trasmissioni di dati dell’ordine di centinaia di Kbps. Per questo motivo la comunicazione in videoconferenza è in via d’espansione soprattutto negli ultimi anni, grazie all’incremento della penetrazione delle connessioni Internet a larga banda (come ad esempio ADSL) e con l’introduzione della telefonia mobile di terza generazione chiamata UMTS (Universal Mobile Telecommunications System).
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