Capitolo 13. Sistemi informatici per la condivisione di risorse e di informazioni. Posta elettronica
Con questo servizio, è possibile “spedire una busta digitale” contenente le informazioni desiderate a chiunque abbia una casella postale elettronica (in gergo detta anche “mailbox”).
Le informazioni che si possono inviare e ricevere tramite la posta elettronica sono di qualsiasi tipo: testo, immagini, disegni, musiche, programmi eseguibili. |
Per usufruire di questo servizio è necessario appoggiarsi a un fornitore di servizi Internet (in gergo: Provider) ai quali è assolutamente necessario essere registrati. Perchè tutto il traffico di posta in arrivo o in partenza deve essere gestito da un particolare programma detto Mailer (Postino) che è installato sui server di posta elettronica del Provider.
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Il Mailer, in effetti, è un vero è proprio intermediario nei servizi postali elettronici che sono stati sviluppati per internet, e potremmo paragonarlo al reale servizio postale al quale tutti siamo abituati. Proprio come nella realtà il Mailer, infatti, funziona come un Ufficio postale in grado di ricevere ed inviare la posta
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Quando si invia un messaggio di posta elettronica il Mailer funziona come la buca delle lettere. Quando si riceve un messaggio di posta elettronica il Mailer funziona come una casella postale in Fermo-posta ubicata presso un Ufficio Postale, perché mantiene il messaggio fermo nei server di posta elettronica del Provider in attesa di essere letto dal destinatario, ad ogni suo collegamento.
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Il Mailer è stato sviluppato anche per altre funzioni accessorie: ti informa se l’indirizzo di posta elettronica del destinatario non è corretto, inviando un messaggio di errore, Oppure può informare se il destinatario ha ricevuto o letto il messaggio, confermando l’avvenuta lettura come se, facendo ancora una volta un paragone con il servizio postale del mondo fisico, fosse la cartolina di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo servizio diventerà molto importante, quando la posta elettronica assumerà definitivamente anche un valore legale per certificare l’invio e la ricezione di documenti ufficiali
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I requisiti fondamentali per usufruire del servizio di posta elettronica sono:
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È anche possibile consultare, o inviare, la propria posta elettronica in assenza di un Client installato sul proprio PC. Infatti la totalità dei Provider offrono la possibilità di consultare o inviare la posta elettronica tramite i servizi di consultazione ed invio da loro offerti che in gergo vengono chiamati servizi remoti di posta elettronica. Con questi servizi, la posta può essere letta usando il browser di navigazione si internet [capitolo 10] senza necessariamente imparare ad utilizzare un Client di posta elettronica.
Tali servizi offerti dai Provider, risultano particolarmente utili anche nel caso in cui si abbia necessità di dover consultare o inviare la propria posta elettronica pur non trovandosi davanti al proprio PC. Ad esempio, se mi trovo in un internet cafè o a casa di un amico, tramite i loro computer, connessi ad internet, potrò leggere o inviare i miei messaggi di posta elettronica. |
Altra funzione molto importante è la possibilità di invio o ricezione dei cosiddetti “Allegati di posta elettronica”. È possibile, infatti, inviare (o ricevere) insieme al messaggio di posta elettronica dei files, di qualunque genere: file di testo, file di immagini, file di audio. Unico limite imposto a questa importante funzione è la capienza della casella di posta del destinatario. Come abbiamo visto nella precedente lezione riguardante le Unità di Misura nella Cultura Digitale, ogni file si contraddistingue per avere un “Peso” e un Provider, che deve per legge mantenere registrati i messaggi di posta elettronica, impone dei limiti di capienza alle mailbox che mette a disposizione dell’Utente, soprattutto nei servizi che offre non soggetti ad alcun pagamento.
È buona abitudine, quindi, cancellare periodicamente i messaggi di posta elettronica più vecchi oppure che non sono interessanti, dalla propria mailbox, allo scopo di avere più memoria a propria disposizione per eventuali recapiti di messaggi di posta elettronica che ci sono indirizzati, ai quali siano allegati dei file molto pesanti |
Per questo motivo, utilizzando un servizio gratuito di posta elettronica offerto da uno degli innumerevoli Provider, si è inevitabilmente soggetti a ricevere messaggi di posta elettronica a carattere pubblicitario. Quando il numero di messaggi a sfondo pubblicitario diventa esagerato e proveniente da fonti anonime si parla in gergo di “spamming”.
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I provider più seri mettono a disposizione dei filtri “anti-spamming” che riescono a regolare in qualche modo i recapiti di posta elettronica indesiderati. Per evitare di avere regolarmente intasate le proprie caselle di posta elettronica da posta “spam”, è buona a abitudine non fornire in maniera incontrollata a chiunque ne faccia richiesta il proprio indirizzo e-mail (soprattutto navigando su internet), né più e né meno come ci si comporterebbe nel mondo reale dove non forniamo al primo sconosciuto il nostro indirizzo di casa.
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